Ci sono ville abbandonate a Roma e tanti altri edifici nascosti e poco conosciuti che hanno tanta storia da raccontare, pieni di mistero e molto suggestivi. Chi ama il genere e desidera trascorrere qualche giorno nella Capitale, non può perdere l’occasione di visitare questi posti.
Stiamo parlando di edifici abbandonati a Roma, case abbandonate, cimiteri, chiese, musei, monumenti e cantieri, che nascondono segreti e anche leggende inquietanti. Vuoi saperne di più? Ti proponiamo 5 luoghi abbandonati a Roma che non dovresti perdere se ti trovi di passaggio o in vacanza nella città.
La vela di Calatrava
La “Vela” di Tor Vergata, progettata dall’architetto Santiago Calatrava, doveva essere un simbolo di rinascita urbana e un centro polifunzionale avveniristico per i Mondiali di Nuoto 2009. Iniziato nel 2005 con un budget iniziale di 60 milioni di euro, il progetto ha subito ritardi, modifiche e costi lievitati a 250 milioni e, a causa di fondi insufficienti, i lavori sono stati sospesi e trasferiti al Foro Italico.
Nel 2013 il cantiere è stato abbandonato, lasciando una struttura incompleta, inutilizzabile e non collaudabile, trasformando l’opera in uno dei cantieri abbandonati di Roma.
Le Torri Ligini dell’EUR
Le Torri Ligini dell’EUR furono progettate da Cesare Ligini nel 1961, nacquero per ospitare il Ministero delle Finanze e rappresentavano una vera e propria innovazione architettonica. Furono costruite in soli 18 mesi, ma abbandonate rapidamente dagli uffici ministeriali, poi, negli anni Ottanta, subirono alcuni interventi che ne compromisero l’estetica originaria.
Ci sono stati, nel corso del tempo, dei tentativi di riqualificazione, come il progetto di Renzo Piano e successivamente quello per il quartier generale TIM, che fallirono a causa di crisi immobiliari e decisioni politiche. Oggi, le Torri Ligini, degradate e spoglie, sono simbolo dell’abbandono nonostante il loro valore architettonico più volte riconosciuto.
Museo delle anime del Purgatorio a Roma
Tra i luoghi abbandonati di Roma da visitare c’è il Museo delle Anime del Purgatorio, che si trova nella chiesa neogotica del Sacro Cuore del Suffragio, fondata da Padre Jouët dopo un incendio alla fine dell’Ottocento. Il museo nasce da un evento misterioso: il volto di un’anima del Purgatorio, intrappolato tra le fiamme, sarebbe rimasto impresso dietro l’altare, diventato poi il punto di origine del museo.
Tra i cimeli esposti, provenienti da tutta Europa, ci sono libri, tavolette e abiti con presunte impronte lasciate dai defunti. Il luogo offre uno sguardo sul rapporto tra fede e aldilà ed è ideale da visitare per chi è affascinato dalla connessione vita, morte e religione.
La Casa dei MostriInizio modulo
La “Casa dei Mostri” si trova in via Gregoriana a Roma, è un luogo suggestivo e unico, conosciuto per il suo bellissimo portone decorato da una bocca spalancata. Fu progettata nel XVII secolo da Federico Zuccari e l’intento non era spaventare, ma di stupire i visitatori con elementi artistici bizzarri e simbolici. Le bocche sono ispirate al Giardino di Bomarzo e sono un omaggio all’arte di quell’epoca. È una tappa imperdibile per chi vuole vivere un’esperienza insolita nel cuore della Capitale.
Il Cimitero della Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte
La Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte si trova in via Giulia a Roma, nascosta da un’atmosfera inquietante, all’ingresso è presente una targa raffigurante uno scheletro e l’iscrizione “Hodie mihi, cras tibi” (Oggi a me, domani a te). All’interno ci sono tantissimi simbolismi legati alla morte, il punto che affascina di più è la cripta sottostante dove riposano i resti di oltre 8.000 persone, risalenti al periodo tra il ‘500 e l’800. Questo luogo abbandonato è una meta imperdibile per chi ama conoscere i misteri e le storie meno conosciute di Roma.
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