Dal 12 al 14 ottobre 2018 si terrà a Roma la 6° edizione della Fiera di Roma all’interno della quale si svolgerà l’innovativo evento mondiale della Maker Faire Rome. Vi suggeriamo una visita se volete entrare nel mondo dell’innovazione e conoscere l’attività dei pionieri del futuro.

Maker Faire Rome: di cosa si tratta

Nel 2006, la rivista Make, magazine del movimento Maker, fa nascere questo progetto nella zona Bay Area di San Francisco, ma in pochi anni è diventato un evento mondiale di interesse a livello internazionale.

Nella Make Faire Rome si incontrano migliaia di appassionati di innovazione e di Maker, si incontrano per presentare i propri progetti: è qui che possiamo conoscere i pionieri delle innovazioni future i cosiddetti Groundbreakers, che esporranno ad appassionati del settore di qualsiasi età e background, il frutto del loro lavoro e della loro passione all’insegna dell’innovazione tecnologica.

 

I punti di interesse da visitare

All’interno troverai numerose mostre dedicate ad aree diverse di interesse, che arricchiranno la nostra conoscenza di diversi aspetti dell’innovazione.

Partiamo dall’esposizione di progetti dell’industria 4.0, proseguendo per la mostra dedicata alla robotica, dove sono presentati sia progetti provenienti dall’Italia che dall’estero. Interessante la mostra sull’esplorazione spaziale che vede protagonisti due importanti figure: Don Eyles, ingegnere del programma spaziale Apollo e David Baker dalla British Interplanetary Society, importante organizzazione spaziale a livello internazionale.

Il design italiano viene presentato dai numerosi incontri realizzati con famosi designer italiani allo scopo di promuovere il Made in Italy, oltre all’area dedicata all’economia circolare. In collaborazione con Eni saranno numerosi gli incontri organizzati trattando temi come produzione di energia dal riciclo dei rifiuti, progetto “plastica zero”, ma anche e soprattutto tutela dell’ambiente e rispetto del mare.

Anche le scuole partecipano attivamente con progetti maker dalle scuole dell’obbligo fino ai lavori di Università e Centri di Ricerca; importanti i progetti di coding, robotica e scienze dedicati a bambini e ragazzi, i quali possono attivamente partecipare presso lo stand dedicato in fiera. Il settore alimentare ricopre un ruolo importante nella Maker Faire con la presentazione di progetti e tecnologie dedicate alla produzione e conservazione del cibo allo scopo di eliminare lo spreco alimentare. Infine, sempre in collaborazione con ENI saranno presentati progetti Made in Africa, da esperti Maker e pionieri provenienti dal continente africano.

GROUNDBREAKERS: PIONEERS OF THE FUTURE

Groundbreakers: Pioneers of the Future è il titolo dato all’Opening Event che si terrà Venerdi 12 Ottobre alle ore 10.30 presso il Padiglione 1- Sala Alibrandi della Fiera di Roma.

Per poter partecipare all’evento è necessario effettuare l’iscrizione al seguente link: http://ow.ly/E6T530m2A8n

L’evento sarà l’anteprima di presentazione del Maker Faire, con un intenso programma che vedrà l’intervento di personaggi di spicco allo scopo di spiegare e far capire al meglio il significato del settore Maker e delle nuove frontiere dell’industria e dell’innovazione.

Il convegno è gratuito ed aperto a tutti, ma non comprende la possibilità di visitare la manifestazione che inizierà a partire dalle ore 14.00. Il biglietto può essere acquistato da qui http://ow.ly/e1s030m2Ftd.

Il programma

La conferenza aprirà con l’intervento di Massimo Banzi, che è il curatore della Maker Faire con l’intervento
“Democratizing Industry 4.0”;
seguirà Gabriele Braga, il Direttore di Engineering Arrow; Emilia 4, l’auto che si è aggiudicata l’American Solar Challenge nella categoria Cruiser; Limix con il progetto Talking heads  e Francisco Gomez Paz, Compasso d’Oro 2011;
da non perdere l’intervento di Cristina Cipriano, Independent Researcher – Binomica Labs con l’intervento “Makers vs scientists: clever instruments for complex challenges“, di Sara Roversi, Future Food Institute, e, infine Joseph Puglisi, Professore presso il Dipartimento di Biologia Strutturale dell’Università di Stanford/ Beyond Meat;
Cureranno l’intervento “Making Apollo” Don Eyles, l’ingegnere che scrisse il codice di atterraggio dell’Apollo, insieme a David Baker, Direttore di Space Flight;
per la tematica “Robotics 4 Health” interverranno Bruno Siciliano, curatore dell’Area Robotica e Professore dell’Università Federico II di Napoli, Domenico Prattichizzo, Professore di Robotica e Haptics dell’Università di Siena, insieme ad Alessandro Bondi, protagonista del video “Sixth Finger”, Alberto Arezzo, Professore associato dell’Università di Torino presso il Dipartimento di Scienze chirurgiche e Presidente del board “International Society for Medical Innovation and Technology”;
per la tematica dell’economia circolare importante è la presenza di  Claudio Descalzi, Amministratore Delegato Eni, Daniele Moretti, giornalista di Sky TG24, che presenterà il documentario “Un mare da salvare – Lo stato dell’artico”, sviluppato con l’utilizzo di camere a 360˚, Raffaele Imbò, videomaker e Gaudats Junk Band, band che suona con strumenti riciclati;
il campo di interesse “Artificial Intelligence” sarà trattato da personaggi di spicco come Marco Gori, Professore di Computer Science dell’Università di Siena, Lorenzo Bruscio con Musi-co, AI generative music, Alex Braga che duetterà con il compositore e pianista Francesco Tristano per il progetto A-MINT_Artificial_Musical_Intelligence, creato con l’Università di Roma Tre.

 

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