Fertilità: cosa è cambiato nel corso degli ultimi anni e perché ci sono dei cambiamenti in corso, che fanno pensare ad una riduzione della fertilità sia femminile che maschile
Basta guardarsi attorno e pensare alle coppie di nostra conoscenza per osservare una verità che sicuramente è alquanto sconcertante e che vale la pena menzionare e cercare di comprendere: una buona parte di queste coppie non ha figli. Al di là del fatto che in alcune coppie può accadere che non vi sia il desiderio di diventare genitori e quindi di mettere al mondo un bebè, sostanzialmente vi sono dei cambiamenti nella società che possono influire anche sulla capacità di avere un figlio.
E così, per molte di queste coppie è davvero difficile avere un bambino in maniera naturale e va spesso a finire che alcune di esse fanno ricorso alla procreazione medicalmente assistita. Ma cosa è cambiato nel corso degli anni? Sicuramente molte cose all’interno della stessa società: basti pensare che un tempo si facevano figli a 18, 20 anni, e che oggi l’età in cui si prende la decisione è spesso molto più elevata. Questo ha portato in avanti gli anni in cui si prende questa decisione (spesso oltre i 30) ma non può portare avanti l’orologio biologico, che comunque ci dice che una donna ha dei limiti di fertilità che rendono più difficile con il passare degli anni avere un figlio.