Salvato da Apple Watch: la storia del giornalista di New York

Salvato da Apple Watch: la storia del giornalista di New York, di 28 anni, che ha potuto tempestivamente correre in ospedale grazie alle irregolarità del battito cardiaco mostrate sull’orologio tecnologico

Sarebbe morto, se non fosse stato per il suo Apple Watch: stiamo parlando di un ragazzo di soli 28 anni, un giornalista di New York, che era stato colpito da un’embolia polmonare e che è stato fortunatamente salvato dal suo smartwatch: il ragazzo, che grazie al suo accessorio altamente tecnologico e funzionale può oggi raccontare la storia di ciò he lo salvato, si era accorto che il cuore stava battendo in maniera veloce ed irregolare e per questo è immediatamente corso in ospedale.

Salvato da Apple WatchL’aggeggino, acquistato due anni fa, è stato un grande aiuto per questo ragazzo, che su Twitter, in pochi caratteri, ha “cinguettato” la sua storia e la storia di come è stato salvato dal funzionamento del suo Apple Watch: poco dopo esser corso in ospedale, i medici hanno immediatamente fatto il possibile per regolarizzare la sua situazione ed infine, il giovane giornalista newyorkese, ha mostrato come l’applicazione utilizzata, HeartWatch, stesse finalmente monitorando un battito cardiaco più regolare.

A volte, quindi, la tecnologia non migliora le nostre vite solo dal punto di vista gestionale, comunicativo, e ludico, ma può essere addirittura in grado di salvarci la vita.

 

 

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